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20 stycznia 2011

B jak bajery, bujdy i bzdury


„Balle” to bardzo dosadne i popularne określenie we włoskim języku potocznym, chociaż coraz częściej pojawia się także w publicznych wypowiedziach polityków.



Okazuje się, że raccontare balle - opowiadanie bajerów, czy bzdur i to w sposób wiarygodny, może stać się nawet specjalnością, o czym świadczą chociażby poniższe tytuły gazet:  

Poliziotti fra i violenti? La Finocchiaro dice balle          
          
il Giornale - ‎16/12/2010

Veronesi il "Pinocchio nucleare" che per Greenpeace dice "balle"
Mainfatti.it – 13/12/2010
Czytamy np. o “bajerach pseudoekologicznych”:

La UE smaschera le eco balle di Berlusconi e Saviano in tv descrive il viaggio dei rifiuti dell’ecomafia dal Nord al SudAgora Magazine - ‎22/nov/2010‎
…O  “ bajerach ekonomicznych”:

La propaganda economica
PoliticaOggi – 13/12/2010
"...La propaganda economica non conosce soste, un giorno cresce il Pil, il giorno successivo aumentano i consumi, un altro la fiducia dei mercati e un altro ancora si pubblica la percentuale di mutui non pagati del 2007, di prima della crisi, come se fossero attuali. Le balle economiche sono assolutamente bipartisan, sia sui giornali debenedettiani che in quelli di osservanza berlusconiana e confindustriale, con la copertura quotidiana dell’artiglieria pesante delle televisioni di Raiset..."
Ponadto,  o „bajerach medialnych” dotyczących nas, czyli imigrantów we Włoszech:
“Immigrati e balle mediatiche. C’è un’Italia che non ha paura”, di Vittorio EmilianiL’Unità 02.12.10
/…/Ma dove si concentrano in Italia gli immigrati regolari? Ci sono “balle mediatiche”, per usare un termine berlusconiano, da sgonfiare. La prima: gli immigrati in Italia sono una decina di milioni o giù di lì. Balle: nel 2010 (dati Caritas) risultano 5 milioni, la metà di quella cifra “terroristica”. La seconda: dal mare arrivavano centinaia di migliaia di clandestini. Balle: erano meno di trentamila all’anno (il grosso arriva, tuttora, via terra, da est). Un’altra ancora: quella immigrazione si concentra essenzialmente nel Nord Est là dove cioè dove essa “fa notizia” con quei bravi cristiani di sindaci che gli extra-comunitari propongono di impallinarli «come le leprotti» o che negano ai loro figli l’asilo, la mensa scolastica, l’assistenza e così via. Ed ora propongono come sbarramento l’esame di lingua italiana (ma quanti parlamentari leghisti la conoscono a fondo?). È la terza “balla”/.../. Z kolei czytając nowinki z showbiznesu natrafiamy na „rottura di balle”, czyli utrapienie, udrękę, zawracanie glowy...

Michelle: «Uomini anziani con le ragazzine? Come i vampiri» Corriere della Sera - ‎14/12/2010
/.../ uomini quando invecchiano e si mettono con una ragazzina mi fanno l'effetto dei vampiri, si appropriano della loro energia e evitano rotture di balle»

Jak widać, "bajery" czy "bzdury" to bardzo obrazowe i skuteczne terminy w krytyce prasowej, tym bardziej, że "balle" we włoskim życiu publicznym są dzisiaj coraz bardziej popularne. Czyżby tak trudno jest ich uniknąć na wysokich szczeblach kariery...?


Agnieszka Barbara Gorzkowska
opublikowany www.polskaitalia.com

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